Resoconto sullo studio SpoTT (monitoraggio biologico inceneritore del Gerbido) il 20 marzo 2019: solita propaganda

Data evento: 
Mercoledì, 20 Marzo, 2019 - 20:30

I dati del monitoraggio sanitario degli inquianti emessi dall'inceneritore del Gerbido (progetto SpoTT) saranno illustrati alla popolazione nel corso di un incontro pubblico programmato per mercoledì 20 marzo alle 20:30 presso la Cascina Roccafranca di via Edoardo Rubino 45 a Torino.

Secondo il "Comitato Locale di Controllo sul Termovalorizzatore del Gerbido" i dati sarebbero "rassicuranti": in realtà si sa dal 2013 che questo monitoraggio avrebbe dato questi risultati. Come mai?

Secondo ARPA,

a tre anni dall’avvio dell’impianto non destano preoccupazioni i livelli di bioaccumulo di PCDD (policloro-dibenzo-p-diossine), PCDF (dibenzofurano policlorurato) e PCB (policlorobifenili) negli organismi delle persone residenti nella zona presa in considerazione da ARPA Piemonte nell’ambito del progetto SpoTT.

Come ottimamente spiegato in questo precedente articolo, ed in quest'altro del 2013, secondo il dott. Carlo Proietti si tratta solo di una raffinata manipolazione statistica dei dati, che in realtà non dimostra l'assenza di avvelenamenti da diossine e PCB, ma solo che tali intossicazioni "non sono dimostrabili".

Lo studio SpoTT cioè conclude che "non si può dimostrare che ci sia un aumento", ma non certifica assolutamente se l'aumento di veleni nel sangue c'è stato o no. Attenzione alle parole: semplicemente dice che "non si può dimostrare"!

Qual'è il trucco? per fare un esempio banale, è come se cercassimo se c'è ghiaia in un mucchio di sabbia, usando come setaccio una rete da giardino: ovviamente la ghiaia passerebbe oltre il setaccio, che alla fine del test sarebbe vuoto, semplicemente perchè ha le maglie "statistiche" troppo larghe. Possiamo dire che non c'è ghiaia nella sabbia? No, possiamo solo dire che il nostro test non l'ha dimostrato...

Viceversa, studi indipendenti hanno confermato un aumento dei metalli pesanti emessi dall'inceneritore nella popolazione residente attorno all'impianto del Gerbido. Ma su questi fatti allarmanti, il silenzio dei media è stato pressochè totale.

Tipo di avvenimento: