Sacchetti biodegradabili la grande bufala
Analizziamo la storia:
Negli oceani vengono scoperte le isole di plastica. La maggior parte di questa plastica sono i sacchetti/film plastici.
Soluzione: o troviamo un microorganismo che se la mangia o cerchiamo di sintetizzarla in modo che qualcuno se la mangi ma che poi la digerisca.
Gli imprenditori partono in ricerca di una nuova possibilita di guadagno e investono risorse e come sempre italianità arriva prima .
Ecco la molecola plastica bio, il cui brevetto italiano depositato è il mater-bi che partendo da amido di mais con alcuni integratori minerali e processi chimici crea una molecola di plastica compostabile (attenzione compostabile velocemente ad alte temperature 70 gradi centigradi compostaggio industriale, non nella compostiera di casa).
Altri imprenditori anche stranieri arrivano a prodotti simili e anche più virtuosi e più biodegradabili vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Bioplastica
E questo a partire dagli anni 90. Il volume di affari è diventato enorme seguendo la moda della tutela ambientale.
Ma noi per produrre queste plastiche usiamo terreno agricolo in modo intensivo con un uso smodato di elementi chimici perche tanto non sara destinato all'alimentazione ma solo a fare imballi usa e getta.
Con una popolazione che ormai sfiora i 10 miliardi di individui, nel mondo, l'uomo spreca del terreno agricolo. e lo distruggo pure creando disertificazione, per fare dell'usa e getta.
Ricordiamo anche che vogliamo produrre biocarburante per i veicoli.
Ricordiamo che vogliamo usare la legna per fare centrali a biomassa.
Ricordiamo che noi abbiamo bisogno anche dell'aria per respirare e che quindi ci servono dei polmoni verdi per rigenerare un po di CO2.
Ma per gli imprenditori e per i politici e meglio che tu non respiri, ma che in alternativa possa utilizzare la macchina per andare al superstor dietro l'angolo che tu possa usufruire di un saccheto monouso per la tua spesa e che tu possa buttare tutto nell'indifferenziata magari in mezzo a un campo per fare meno fatica possibile, mentre sempre con la macchina vai in una palestra per fare l'attivita fisica che non hai fatto nelle attività precedenti. Be, dai arriveranno anche le bombole di ossigeno usa e getta, magari bio, per la tua respirazione (i kit ci sono già per il malati di tumore ai polmoni pensa che volume di affari in futuro).
Ma abbiamo l'eccellenza nell'utilizzo dei sacchetti compostabili a Novara dove la ditta San Nazzaro Sesia non li separa e si trasforma tutto in compost.
Ora analiziamo una altro aspetto in risposta ha una delle solite testate giornalistiche:
Egregio Direttore, la recente legge sul sacchetto monouso obbligatorio per gli acquisti nei supermercati e nei negozi ha sollevato un coro di proteste da parte dei cittadini. Questa proteste a nostro avviso sonopiù che giustificate, perché questa legge manca di logica.Infatti il sacchetto monouso obbligatorio aumenta i rifiuti, mentre l' obiettivoprincipale dovrebbe essere quello di ridurli. Gli usi virtuosi, oggi diffusi, della sporta da casa( campagna " Porta la sporta"), dell' acquisto dei prodotti alla spina, dei vuoti a rendere, vanno evidentemente nella giusta direzione della riduzione dei rifiuti, ma vengono tutti vietati( NB. vietati !) dall' introduzione di questa legge del sacchetto monouso obbligatorio. Non parliamo poi della confusione creata da questa legge nell' organizzazione della distribuzione: ad es. perché il cliente deve pagare il sacchetto? Il cliente quanto pagherà per ogni sacchetto: 1 o 5 centesimi? Il sacchetto è solo per frutta e verdura o anche per le medicine? Il sacchetto in carta è ammesso o no ? Perché non posso portare il sacchetto da casa?A nostro avviso la logica distorta di questa legge è il motivoprincipale delle giuste proteste dei cittadini, più che l' entità di questanuova tassa sul cibo, che pure non è trascurabile. Va bene sostituire i sacchetti in plastica, notoriamente non compostabili, con sacchetti in materiale compostabile, ma non va assolutamente bene renderli obbligatori,a pagamento e vietare tutte le pratiche virtuose sopra descritte.Concludendo: auspichiamo una profonda revisione di questa legge,che la renda utile per la salute dei cittadini e per l' ambiente. Grazie per la pubblicazione. Cordiali saluti.p. CARP Novara Onlus( Coordinamento Ambientalista Rifiuti del Piemonte)Fabio Tomei