Metalli pesanti e diossine al Gerbido controllati meno di 8 ore su 6 mesi di funzionamento
I controlli di metalli pesanti (mercurio, cadmio, tallio, piombo...), diossine e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) non viene effettuato "in continuo", ma solo occasionalmente per poche ore. Così prevedono i "limiti di legge" tanto sbandierati per i "microinquinanti", cioè sostanze molto nocive anche in quantità microscopiche.
Ma in pratica ogni quanto si controllano queste dannosissime sostanze? Beh, la risposta lascia sconcertati: da quando è stato acceso l'inceneritore del Gerbido di Torino il 19 aprile 2013, nessuna analisi era mai stata effettuata, benché si siano susseguiti numerosi incidenti e le emissioni (quelle monitorate in continuo) abbiano sforato i limiti molte volte.
Il 7 e 8 ottobre, dopo circa 6 mesi dall'accensione, finalmente sono stati effettuati dei test sui fumi per rilevare i microinquinanti. Considerato che non sono verifiche "a sorpresa" ma concordate con chi gestisce l'inceneritore, dopo neanche 7 ore e mezza di controllo (dopo 6 mesi di funzionamento!) su una sola delle 3 linee di incenerimento, i risultati sono tutti "a norma" (ma va?).
Nel dettaglio:
- i metalli pesanti sono stati controllati per 4 ore il giorno 7
- le diossine e gli IPA sono stati controllati per 3 ore e mezza il giorno 8
Il comunicato stampa di TRM annuncia trionfalistico "Termovalorizzatore - Diossine, Furani, IPA e Metalli: emissioni sotto i limiti"... Evviva!
L'esito di questi "velocissimi auto-controlli" lo potete vedere nell'allegato qui sotto.
Allegato | Dimensione |
---|---|
![]() | 401.27 KB |