23 novembre 2013: di nuovo emissioni fuori controllo al Gerbido
Nuovo incidente all'inceneritore del Gerbido (e siamo all'8°) sabato 23/11/2013, con emissioni al di fuori dei limiti. Riportiamo il comunicato propagandistico di TRM:
Ieri, sabato 23 novembre, le Linee 1 e 2 - in attività a rifiuto - sono state spente a causa di una perdita di vapore nel condotto ad alta pressione.
Gli operatori hanno attivato immediatamente le procedure di fermo e, solo per l'ammoniaca, si è verificato un lieve sforamento dei limiti giornalieri (5,3 su un valore massimo di 5).
Gli enti di controllo (Provincia di Torino e ARPA) sono stati immediatamente avvisati di quanto accaduto.
Sono in corso le operazioni di ripristino e di test e si stima di riavviare due linee nella giornata di martedì 26, sempre a seguito di una fase di preriscaldamento a metano. I tecnici stanno lavorando per evitare che in futuro si ripetano episodi analoghi.
Si precisa che il conferimento dei rifiuti – che attualmente provengono dalla Città di Torino (AMIAT) e da alcuni bacini della zona sud della Provincia (CCS, COVAR 14) - non subirà alterazioni.
Secondo TRM, solo l'emissione di ammoniaca avrebbe sforato leggermente il valore limite (vedi grafico allegato). Ma attenzione: si parla sempre del valore medio giornaliero, cioè diluito nel corso della giornata. Questo fa sì che i picchi di emissione spariscano nel nulla. Ad esempio se per metà giornata l'inceneritore emette il doppio del limite di legge, basta spegnere tutto ed il limite, grazie all'alchimia della "media giornaliera" rientrerà per puro calcolo matematico nei "limiti di legge".
È il caso, per esempio, delle giornate del 19 e soprattutto del 20 novembre: le emissioni dell'acido cloridrico (vedi secondo allegato) sono arrivate vicinissime al limite "medio giornaliero", ma probabilmente se si guardassero i valori ora per ora, ci sarebbero notevoli sforamenti di questo pericoloso inquinante. Purtroppo tali dati vengono accuratamente tenuti nascosti al pubblico (a cui vengono propagandate solo le edulcorate "medie giornaliere") per cui si possono solo fare ipotesi.
Approfittiamo di questo ennesimo incidente per ricordare che, a circa 7 mesi dall'accensione dell'impianto, per ora non si sa NULLA sulle emissioni di diossine, furani, Idrocarburi policiclici, metalli pesanti (cromo, mercurio...), PCB, ecc ecc. perchè i controlli si fanno raramente. Anche qui il gioco delle "medie" la fa da padrone: più si dilatano i tempi dei controlli, più i valori relativi agli incidenti si "diluiscono" in un numero maggiore di giorni, facendo rientrare tutto "nella norma" per puro artificio matematico.
Peccato che se qualcuno si trova malauguratamente a respirare i fumi mentre le emissioni sforano, la "media giornaliera" è una magra consolazione.
In tutto ciò, il fantomatico "Comitato Locale di Controllo" (controllato dal PD, più che controllore dell'inceneritore!) si limita a fare copia-incolla dei comunicati stampa di TRM...