Contenuti riguardanti "Riduzione e riuso"

  1. Impatto dell'abbigliamento / moda sull'ambiente

    Oltre a quello riportato sul cartellino, i capi d'abbigliamento hanno anche un altro prezzo: quello ambientale. A calcolarlo, nel dettaglio, è un rapporto dell'Agenzia danese per la protezione ambientale, secondo cui una semplice t-shirt di cotone costa 22 corone, 2,95 euro, in termini di acqua, fertilizzanti ed energia necessari a produrla.

    Ecco perché, dice il governo danese, occorrerebbe evitare l'usa e getta dei vestiti, puntando sul riciclo e su capi di qualità, più duraturi.

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  2. Il riuso di qualsiasi cosa permette di diminuire il traffico marittimo

    Considerato il numero di navi che ogni giorno solcano gli oceani, in questo momento ci sono circa 20 milioni di container in viaggio. È stato calcolato che ogni anno se ne perdono almeno 10 mila in mare. A proposito: si tratta di un'invenzione abbastanza recente. Li ha inventati Malcom McLean, nel 1956. Hanno dimensioni standard: sono lunghi 6 o 12 metri, larghi 2,4 m, alti 2,6 m. Ma ce ne sono anche di più alti, con lati aperti, o di dimensioni particolari.

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  3. Scambio piante a Romano Canavese con tema scambio vestiti

    Ringraziamo Anne per aver sempre l'entusiasmo e la brillantezza per proporre azioni che possono portare ad una riduzione dei rifiuti. Mi correggo, ad un recupero di materia e di energia (o meglio: ad un risparmio energetico/ambientale).

    L'argomento non è facile da spiegare ma ci proverò.   Sabato venite è sempre una novità.

    Novembre Speciale!

    Scambio di Piante e Scambio di Vestiti 

    Riuso e Riciclo creativo - Un bene per l'ambiente ! 

    Porta i vestiti che non usi più. Ci sarà un locale con uno specchio per provare i vestiti ! 

  4. Mozione della città di Matera per il divieto di materiale monouso per gli alimenti.

    ORDINANZA n° 421 del 23/12 /2010

    Il S I N D A C O   DI  M A T E R A 

     

    OGGETTO: DISPOSIZIONI PER LA MINIMIZZAZIONE DEI RIFIUTI, L’INCREMENTO DELLA

    RACCOLTA DIFFERENZIATA E LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE.

    DIVIETO DI COMMERCIALIZZAZIONE DI SACCHETTI DI PLASTICA.

    DIVIETO DI USO DEI CONTENITORI E DELLE STOVIGLIE MONOUSO NON

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  5. Dall’UE approvazione definitiva per la direttiva sui sacchetti di plastica: cosa cambia?

    I sacchetti di plastica leggeri più sottili di 50 micron – ossia la stragrande maggioranza dei sacchetti di plastica utilizzati nell’Ue – sono meno riutilizzabili rispetto ai modelli più spessi e diventano rifiuti più rapidamente.

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  6. Outlet degli elettrodomestici usati - iniziativa di recupero e ricondizionamento dei RAEE

    Qualsiasi azione per diminuire i rifiuti è benvenuta, ricordiamo che però la vera soluzione non può essere solo uno spot pubblicitario ma una vera soluzione è la trasformazione del nostro stile di vita consumistico. Una vera azione di diminuzione e creazione lavoro con distribuzione del reddito sarebbe introdurre obbligatoriamente i vuoti a rendere o bandire il polistirolo dagli imballi, eliminare il mater-bi dai sacchetti ecc......

    Comunque ben venga anche questa nuova iniziativa:

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  7. New York mette al bando i contenitori monouso in polistirolo

  8. Il comune di Invorio adotta i pannolini lavabili.

    Oggetto: Riunione per lancio iniziativa del Comune di Invorio
    ( Sindaco Dario Piola) per incentivare l' uso dei pannolini
    riciclabili in sostituzione dei pannolini usa-e-getta.

    Presenti: Sindaco e Vice- Sindaco, mamme con pargoli,
    la ditta proponente di Borgomanero, che ha vinto la gara.
    Inoltre membri di COOR.DI.TE.( Simona, Nico, il sottoscritto).

  9. La Francia contro l'obsolescenza programmata

    L'Assemblea Nazionale francese (uno dei due rami del Parlamento francese), secondo quanto riportato da Le Figaro, ha votato un emendamento dei Verdi che, se approvato in via definitiva, renderebbe la repubblica transalpina il primo paese al mondo ad adottare una legge mirata esplicitamente a reprimere il fenomeno dell'obsolescenza programmata, cioè la pratica di costruire gli oggetti in modo che siano inservibili dopo un lasso di tempo molto più breve di quello che la tecnologia consentirebbe. Una strategia che molte aziende adottano per vendere di più.

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  10. Qualcuno si è accorto che esiste l'economia circolare

    Che cos’è l’”economia circolare”
    La Commissione europea ha approvato una serie di proposte economiche per cambiare e migliorare il modo in cui produciamo le cose

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