NOTIZIE AMBIENTE N. 13- 30 settembre 2021

NOTIZIE AMBIENTE N. 13( 30 settembre 2021)

 

 

1)RISPOSTE DEI CANDIDATI SINDACI SUL NUOVO PIANO REGOLATORE

 

Dopo le interviste individuali, sabato 11 settembre, Appello Ambiente ha messo a confronto i tre candidati sindaci che avevano dimostrato maggiore sensibilità sui temi ambientali. Base del confronto un decalogo di priorità ambientali scaturito dagli approfondimenti acquisiti nei mesi precedente. Alcuni punti sono stati sottoposti all'attenzione dei candidati, sottolineando l'importanza  di assumerli come linee guida di una azione di governo della Città, ma anche nel
caso di essere costretti dai risultati ad esercitare l'opposizione alla maggioranza. Abbiamo rimarcato l'importanza di una azione collettiva che unisca nel merito le forze politiche che imponga alcuni
obbiettivi indispensabili:

A)Un piano regolatore nuovo per azzerare il consumo del suolo non ancora urbanizzato e pianifichi il riuso delle aree dismesse o in corso di dismissione, preveda destinazioni d'uso per le aree centrali ancora occupate dalle caserme o che potrebbero essere dismesse come le aree ospedaliere, centrali e di pregio storico e architettonico. Naturalizzazione delle aree urbane secondo programmi specifici e
garantiti.

B)Reimpostazione della mobilità urbana con revisione delle cerniere con quella extraurbana, privilegiando i trasporti alternativi all'auto privata a combustione interna o meno, pedonalizzazione delle aree centrali (entro i baluardi) e parti delle aree periferiche, restringimento dei sedimi autoveicolari a vantaggio del trasporto pubblico e delle piste ciclabili, estensione della rete per la
ricarica dei mezzi elettrici. Creazione di una linea di trasporto elettrica pubblica (tram) tra nord e sud (stazione-nuovo ospedale).

C)Creare le condizione per una partecipazione attiva della popolazione alle scelte urbanistiche e ai progetti che ne potrebbero derivare con organismi consultivi a parere obbligatorio.

Tutti tre i candidati, Fonzo, Iacopino e De Stasio hanno confermato, sia pure con sfumature diverse, la volontà ad inserire nei loro programmi i punti esposti da AA e pur non accennando ad una possibile comune coalizione, tutti hanno riconosciuto alla priorità ambientale la massima importanza per poter raggiungere nei tempi previsti quell'equilibrio indispensabile per cercare di ridurre i gravi danni già inferti al Pianeta e al nostro territorio in particolare.

 

Guido P.- Redazione Appello Ambiente

 

 

2)RISPOSTE DEI CANDIDATI SINDACI SULLA CEMENTIFICAZIONE DI PERNATE

 

All'incontro organizzato da APPELLO AMBIENTE l' 11.09.2021 il Comitato per Pernate ha partecipato proponendo ai tre candidati sindaci alcune domande specifiche riguardo all'ipotesi di un ulteriore sviluppo logistico che comporterebbe un consumo di 1 milione di metri quadrati di suolo fertile.

Infatti, l’idea avanzata dal Sindaco uscente, per un nuovo insediamento a nord del paese di Pernate, viene dopo una lunga serie di sottrazioni di suolo dovute alla viabilità stradale e ferroviaria che colplessivamente hanno già sottratto 1.5 milioni di metri quadrati di terra fertile causando già un forte impatto ambientale-idrogeologico (non ancora risolto, vedasi scolmatore terdoppio).

Questa nuova porosità vede addirittura l'occupazione con capannoni fini a 25 metri a ridosso dell'abitato (area T3b compresa tra le Tangenziali ed il Casello di Novara Est); tale area, secondo il Piano Paesaggistico Regionale del 2017 è stata decretata al solo uso agricolo, quale area di mitigazione per le pesanti trasformazioni subite nel passato.

 

Stante questa situazione e essendo già oggi Novara al primo posto nel consumo suolo abbiamo rivolto queste domande :

A)Ha ancora senso proporre il nuovo insediamento Logistico su Pernate?

La prima domanda era tesa a sviscerare la visione dello sviluppo di novara da parte di ciascun sindaco, valutando il peso assegnato dal candidato agli insediamenti logistici.

 

B)Con quali strumenti intenderà adottare il nuovo Sindaco per fermare l'ipotesi di insediamento Logistico sull'Area T3b ormai avviata?

Anche ammesso che venisse negata l'idea avanzata dal Sindaco uscente, dati i lunghi tempi per predisporre e approvare un nuovo tutti Piano regolatore, è stata posta anche la seconda domanda per valutare come ciascun candidato intendesse affrontare l’intermezzo, soprattutto raffrontandosi con speculatori e sviluppatori già presenti nel territorio.

 

C)Quali azioni metterà in atto per la difesa dalle innondazioni o per la riduzione di acqua in futuro per la cittadinanza di Novara ?

L’ultima domanda posta ha cercato di riassumere la visione di ciascun sindaco circa le proprie politiche ambientali proposte applicandole al caso reale di Pernate. Sul territorio della frazione infatti si possono gia registrare evidenti che sono conseguenze dirette della impermeabilizzazione di buona parte del suo suolo.

In relazione ai cambiamenti climatici, ormai in atto, (scioglimento dei ghiacciai, aumento delle temperature, diminuzione dell’acqua dolce etc), viene in evidenza sempre più una precarietà ambientale sistemica che non può accettare ulteriori ecomostri.

Pernate in particolare ha tutt’oggi un territorio tracciato dalle numerose reti irrigue naturali (i Fontanili) e canali (roggia Mora ed altri) che permettono una osservazione visiva dei cambiamenti nelle falde acquifere e nella qualità di esse; tali cambiamenti fanno riflettere sul tema della difesa e del rispetto della risorsa idrica, unica fonte di vita che verrà sempre più a mancare nel prossimo futuro.

 

Claudio F. - Comitato di Pernate

 

 

3)MANIFESTAZIONE DI FRIDAYS FOR FUTURE A NOVARA

 

Importante manifestazione di FFF venerdì 24 settembre u.s. mattina nel centro di Novara. Alla concentrazione in p.zza Garibaldi di fronte alla Stazione erano presenti con i loro striscioni colorati

gli studenti delle scuole secondarie di Novara e provincia, studenti universitari dell' Università del

Piemonte Orientale, sindacalisti, giovani metodisti ed evangelici, associazioni ambientaliste.

Duecento manifestanti hanno percorso c.so Cavour, scandendo gli slogan contro il riscaldamento

del clima, contro l' inquinamento ambientale e per un Pianeta verde e vivibile. Il corteo è giunto

in p. zza Matteotti, di fronte alla Prefettura e a fianco del Comune di Novara, dove molti

manifestanti hanno preso la parola. Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg, che fa parte di Appello Ambiente, è tornato in piazza alla grande in molte città d' Italia e del mondo,

in vista dei prossimi incontri di Glasgow sul clima. Complimenti a Sarah per l' organizzazione.

 

La Redazione di Appello Ambiente