I RIFIUTI DOBBIAMO RIDURLI E RICICLARLI, NON BRUCIARLI
I RIFIUTI DOBBIAMO RIDURLI E RICICLARLI, NON BRUCIARLI ! Abbiamo letto pochi giorni fa sui giornali un' intervista dell' autorevole esponente politico Giancarlo Locarni sul futuro della gestione rifiuti, su come migliorarlanell' interesse dei cittadini.Desideriamo complimentarci con l' intervistato, perchè ha centrato il problema dell' esaurimento entro il 2022 delle discariche dei rifiuti nel Sud Italia.Invece dobbiamo dissentire sulle due soluzioni da lui proposte, cioè di aumentare sia gli inceneritori che gli impianti per la produzione di biometano dai rifiuti organici.Secondo noi, la soluzione del problema delle gestione dei rifiuti, soprattutto nel Sud Italia, sta principalmente nella riduzione dei rifiuti, nella raccolta differenziata spinta porta a porta e nel riciclo, nell' applicazione del concetto " chi inquina paga" tramite la tariffa puntuale, negli impianti per la trasformazione dei rifiuti organici in compost tramite il processo aerobico. I nostri terreni agricoli hanno fame del carbonio contenuto nel compost prodotto con i rifiuti organici.Gli inceneritori invece inquinano l' aria e producono altri rifiuti difficili da smaltire. Inoltre sottraggono i rifiuti alla raccolta differenziata e al riciclo per il semplice fatto che li bruciano. Gli impianti per biometano, a parte la delicatezza della loro gestione( produzione di odori molesti, rischi di incendi ed esplosioni),usano il carbonio dei rifiuti organici per fare metano, invece di cederlo al compost, il quale fertilizza i campi.Sorprende che Giancarlo Locarni, che conosce bene l'argomento rifiuti, mostri di ignorare che a Torino, sededell' inceneritore del Gerbido, la raccolta differenziata è al 48 %, mentre a Novara, che 15 anni farifiutò l'' inceneritore, la raccolta differenziata è al 74 %. CARP Novara ODV- dicembre 2020