Impianto di trattamento FORSU di Rondissone
E' simile allimpianto di ACEA di Pinerolo
ma con delle perplassita' che anche se è uno degli impianti da noi ben voluti lo rende critico
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/via/ufficio-deposit....
OSSERVAZIONI DI CARP NOVARA ONLUS SU PROGETTO IMPIANTO FERMENTAZIONE ANAEROBICA DI RONDISSONE( TO)- 10. 08. 2017
1)CONSIDERAZIONI GENERALI SUL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI ORGANICI
a)Rifiuti organici solidi urbani
Innanzitutto i rifiuti organici solidi urbani dovrebbero essere ridotti, perché riciclare costa soldi.
La riduzione si ottiene in due modi: tramite il compostaggio domestico e tramite la riduzione degli
sprechi alimentari. Il compostaggio domestico dovrebbe essere aiutato in due modi: tramite sconto
sulla TARI da parte del Comune di residenza ai citadini che lo praticano, ed eventuale fornitura al cittadino di una compostiera; secondo, tramite fondi da parte della Regione Piemonte ai Comuni per l' acquisto delle compostiere. Oggi questi fondi regionali sono di entità ridicola, e pertanto devono essere aumentati.
Il trattamento ideale per i rifiuti solidi urbani è il compostaggio, cioè il processo di fermentazione aerobica in impianti a ciclo controllato, che producono il compost. Devono però essere rispettate due pre- condizioni: primo, i rifiuti organici devono essere sufficientemente puri, cioè esenti da altri materiali, come metalli, plastiche, carta, ecc. Un indice di purezza dei rifiuti organici è sicuramente la percentuale di raccolta differenziata, più è alta, più il rifiuto organico è puro. Se il rifiuto organico non è puro, si può sempre fare un pre- trattamento del rifiuto organico, per togliere i materiali estranei, ma allora i costi aumentano. La seconda condizione è l' accettazione del compost da parte dei potenziali utilizzatori, cioè gli agricoltori, che devono essere informati sui vantaggi dell' impiego del compost e sulle modalità di utilizzo dello stesso. Ovviamente il rifiuto organico di partenza deve essere sufficientemente puro per potere ottenere un compost esente da impurità.
Sappiamo viceversa quali sono i trattamenti da evitare per i rifiuti solidi urbani: l' incenerimento nei cosiddetti termovalorizzatori e lo stoccaggio in discarica.
Ebbene, il trattamento di fermentazione anaerobica sta a metà strada tra i trattamenti da evitare e
il trattamento ideale. E' migliore dei primi, ma peggiore del secondo, perché comunque produce
metano CH4, combustibile fossile, che a sua volta bruciando genera anidride carbonica CO2, principale responsabile dell' effetto serra. Potendo scegliere il tipo d' impianto, la preferenza dovrà essere accordata alla fermentazione aerobica e alla produzione di compost. In ogni caso la scelta tra i due trattamenti richiede un' attenta analisi costi- benefici delle due alternative.
b)Rifiuti organici dell' agricoltura
Sostanzialmente il discorso per i rifiuti organici dell' agricoltura è analogo al discorso precedente.
c)Rifiuti organici dell' industria
A questi tipi di rifiuti viceversa bisogna dedicare grande attenzione, perché si tratta di un insieme
molto ampio ed eterogeneo di rifiuti organici, i quali, il più delle volte, sono miscelati con sostanze chimiche, spesso non identificate e talvolta pericolose. Valgano per tutti, gli esempi negativi, non solo dei rifiuti dell' industria conciaria delle pelli animali e dell' industria tessile, ma anche dei rifiuti dalla depurazione delle acque reflue.
2)OSSERVAZIONI SPECIFICHE SULL' IMPIANTO DI RONDISSONE
a)Analisi delle alternative
-Alternative di processo: il confronto tra la tecnologia mista proposta e il semplice compostaggio è
poco convincente e l' analisi comparata costi- benefici è incompleta a svantaggio del compostaggio
-Alternativa tra le materie prime: nel progetto non viene trattata l' alternativa “ solo FORSU” con
l' alternativa adottata “ FORSU + altri rifiuti organici”. Si tenga presente che sulle 41.000 ton/
anno di rifiuti organici entranti nell' impianto, 30.000 ton/ anno sono FORSU, ma ben 11.000 ton/
anno sono “ altri rifiuti organici”( v. successivo punto b).
b)Rifiuti organici da evitare
A nostro avviso sono da evitare quanto meno i rifiuti recanti i seguenti codici, riportati nel Progetto:
CER 19 05 99 rifiuti non specificati
CER 19 06 99 rifiuti non specificati
CER 19 12 12 altri rifiuti( compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico
dei rifiuti
c)Controllo purezza rifiuti organici all' entrata
Nel progetto non siamo riusciti a trovare l' impianto per l' eliminazione delle impurità( metalli, carta, plastica) presenti nei rifiuti organici entranti. Tale impianto è necessario, perché la zona di fornitura della FORSU all' impianto presenta una raccolta differenziata bassa( 52 %), sicuro indice di presenza di notevoli quantità di impurità nella FORSU stessa.
d)Accettazione del compost da parte degli agricoltori della zona
Il compost sembra essere destinato agli agricoltori della zona compresa entro il cerchio di
60 km fatto centro l' impianto in questione. Domanda: questi agricoltori sono pronti ad accettare e ad usare il compost, che verrà prodotto dall' impianto in questione? Quali azioni ha svolto il
Proponente in questa direzione? Facciamo notare che in assenza d una risposta positiva da parte
degli agricoltori della zona, l' impianto produrrà soltanto un altro rifiuto da smaltire.
f)Vicinanza all' abitato
La distanza di 600 metri dell' impianto dall' abitato ci sembra veramente troppo ridotta, non solo in relazione agli odori molesti, ai rumori, al traffico, ma anche in relazione ai rischi d' incendio. Riteniamo infatti che l' impianto presenti un elevato rischio d' incendio.
g)Compatibilità con il PRGC( Piano Regolatore Generale Comunale)
Riteniamo necessaria una verifica della compatibilità del Progetto con il PRGC del Comune
di Rondissone.
h)Fattibilità economico- finanziaria del Progetto
Nulla è riportato nel Progetto circa investimento, conto economico, cash flow, ecc., tutti elementi indispensabili per la valutazione della fattibilità economico- finanziaria del Progetto stesso.
i)Trasparenza
Proponiamo al Comitato dei cittadini di Rondissone di chiedere due cose: di essere ammessi come uditori alla Conferenza dei Servizi per la V.I.A.( Valutazione di impatto ambientale) di questo Progetto; secondo, che il Comune di Rondissone organizzi un incontro pubblico per spiegare ai suoi concittadini questo Progetto.