Indagine del garante dell'ambiente sull'inquinamento

In allegato il documento che mette in luce problemi di gestione economica ma sottostima quali siano le migliori pratiche per diminuire l'impatto ambientale.

Interessante il capitolo sulle privative estese dei Comuni e l'affidamento per massimo 5 anni per stimolare la concorrenza, ben diverso dal 20+10 del contratto con TRM, insomma un'arma a doppio taglio da cui prendere spunti per utilizzarla al meglio.

Il documento è dell'agosto 2014, quindi di un anno e mezzo fa.

Ho riletto la sintesi, che del resto mi era nota. Osservo comunque:

  1. L' errore concettuale di base- VOLUTO- è di considerare la produzione di energia elettrica tramite incenerimento dei rifiuti = riciclo dei rifiuti. Questa è pura MISTIFICAZIONE, presentata come obbediente all' indicazione della UE
  2. si dà per scontato che i rifiuti non diminuiscano e se ne deduce che "servirà un incremento di almeno il 50 % delle attuali capacità di termovalorizzazione"
  3. viene auspicato l' incremento della produzione di "CSS prodotto dai TMB per cementifici"
  4. si auspica una supervisione nazionale della gestione rifiuti da parte dell' Autorità per l' Energia Elettrica (???).

L' unico punto su cui concordo è la necessità di rivedere il sistema CONAI, che scarica i costi della gestione degli imballaggi sui cittadini anziché sui produttori d' imballaggi.

Saluti.

p.CARP Novara Onlus

Fabio Tomei

In allegato sia la versione sintesi che estesa

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