Torino e provincia: privatizzazione dei rifiuti in corso
L'ATO-R torinese ha pubblicato il bando, con scadenza 1/4/2014 e a "procedura ristretta", per l'individuazione di un socio privato operativo industriale della Società Unica in corso di costituzione tra CIDIU SERVIZI S.p.A. e COVAR 14 e per l'affidamento per 20 anni dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani a tale Società.
Si tratta in pratica della privatizzazione del 49% della gestione dei rifiuti: sappiamo però bene cosa è successo a TRM (inceneritore del Gerbido): doveva essere un'azienda al 100% controllata dal pubblico, poi si è passati a "privatizziamo ma solo il 49%" ed infine nei fatti è stata venduta ai privati per l'80%.
Il percorso è lo stesso per tutto il resto della raccolta dei rifiuti: ora si comincia ad accorpare CIDIU e COVAR14, privatizzandone il 49%. L'obiettivo del PD e dei suoi uomini "abbiamo-una-banca" è quello di accorpare successivamente tutte le aziende di gestione rifiuti dell'intera Provincia di Torino e svenderle a privati, come è già stato fatto per tutto il "vendibile"...
Il privato vorrà ovviamente fare utili e speculare su questo servizio essenziale, per cui il tutto si tradurrà in un vero e proprio scippo a tutti i cittadini. Già oggi i privati che gestiscono piccole quote del settore dei rifiuti nel torinese hanno sedi in paradisi fiscali come il Lussemburgo: figuriamoci in futuro quando questo enorme bacino di oltre 2 milioni di persone verrà "gestito" da soggetti e multinazionali ancora più grandi...
Avevamo già parlato dell'argomento presentando il progetto e criticando il Protocollo di Intesa che palesava le intenzioni che ora si stanno purtroppo concretizzando.
In allegato il bando pubblicato sul sito dell'ATO-R e le relative note che specificano in cosa consiste l'affidamento al privato.
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