I controlli sanitari indipendenti ISDE sulle unghie dei bambini: descrizione e stato di avanzamento.

Come Attivisti del Coordinamento Ambiente Rifiuti Piemonte, appoggiamo in pieno l'azione di controllo sanitario che l'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE) sta portando avanti sull'area  interessata dall'inceneritore di TORINO.

Con i recenti progressi tecnico-scientifici si possono analizzare con poca spesa elementi pericolosi come i metalli pesanti, che costituiscono una quota importante delle polveri sottili (PM 10 e soprattutto quelle inferiori, molto più pericolose), dando così la possibilità al cittadino di verificare e provare se gli inceneritori sono effettivamente pericolosi.

Come supporto delle analisi si utilizzano i tessuti umani che normalmente vengono eliminati per decoro e igiene, cioè capelli, peli e unghie. Nel nostro caso sono state prese in considerazione le unghie dei piedi dei bambini in quanto soggetti in sviluppo e quindi maggiormente esposti. Esse sono composte quasi esclusivamente da cheratina e, in percentuali minori, anche da grassi, aminoacidi, acqua, vitamine e minerali. Le unghie dei piedi hanno un accrescimento mensile e quindi azzerando con un taglio si possono avere fotografie mensili delle esposizioni a metalli pesanti. Le unghie dei nostri figli diventano quindi un biomarker per il nostro ambiente. 

Il termine tecnico dell'analisi è mineralogramma (TMA): è una biopsia minerale di un tessuto molle. Una biopsia è l'analisi di un tessuto del corpo; in questo caso serve a determinare i livelli dei minerali. Il capello, le unghie la barba sono classificati come tessuti molli del corpo.

L'analisi minerale delle unghie (come gli altri tessuti) fornisce una lettura del deposito dei minerali nelle cellule. Quest'analisi è considerata uno screening test, il quale, per definizione, non fornisce una diagnosi di una malattia o condizione patologica. È comunque un test relativamente semplice, progettato per fornire una considerevole quantità d'informazioni in modo rapido e a basso costo.

La procedura d'analisi prevede la spettrometria ad emissione atomica. Il campione, una volta sminuzzato e pesato, viene fatto disciogliere in acido forte tipo nitrico e perclorico per rimuovere la parte proteica (cheratina). Quindi viene reidratato e bruciato tra gli 8.000 ed i 10.000°C. A questa temperatura ciascun minerale emette una luce specifica ad una particolare lunghezza d'onda.  L'apparecchio d'analisi ha un tubo rilevatore fotomoltiplicatore per ogni elemento analizzato. Per ottenere letture accurate sono essenziali una precisa calibrazione ed il controllo della temperatura della fiamma.

Tra i minerali sottoposti a misurazione possiamo trovare: calcio, magnesio, sodio, potassio, ferro, rame, manganese, zinco, cromo, selenio, fosforo, nickel, cobalto, molibdeno, litio, boro ed i metalli tossici piombo, mercurio, cadmio, arsenico ed alluminio.

Ad oggi sono stati già campionati oltre 100  bambini nella prima settimana. Sono stati raccolti più di 10.000 euro in pochi mesi dai comitati e dagli attivisti. I primi  risultati presumibilmente li avremo quest'autunno, che verranno pubblicati da ISDE e riportati su questo ed altri siti.

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