Replica del Comune di Torino sull'incidente al Gerbido del 2 maggio 2013

A seguito di una interrogazione in Consiglio Comunale a Torino riguardo all'incidente occorso al Gerbido il 2-3 maggio, l'Assessore preposto ha replicato leggendo un comunicato di TRM, contenente una sfilza di dichiarazioni generiche, per nulla tecniche ma molto rassicuranti.

Ad esempio vengono riferiti i dati di inquinamento delle centraline poste sul territorio affermando che solo in pochi casi si è rilevato uno sforamento dei limiti. Si tratta di dichiarazioni vaghe e poco serie, in quanto tali rilevazioni sono ovviamente influenzate dai venti presenti al momento dell'incidente. Queste centraline quanto erano esposte ai fumi durante l'incidente? Erano (magari) dal lato opposto a quello dove si sono diretti i fumi? Non è dato sapere.

In ogni caso, i veri dati utili e interessanti sarebbero i valori di inquinanti rilevati al camino durante il "guasto" ma questa informazione, facendo finta di non capire e giocando sulla genericità della dicitura "centraline di rilevamento", viene accuratamente omessa. Probabilmente perchè c'è qualcosa da nascondere.

Nella replica dell'Assessore, vengono poi usate a piene mani frasi quali "in breve tempo", "il prima possibile" riguardo ai tempi di spegnimento dell'impianto dopo il blackout. Si può sapere un dato numerico? Ore? Minuti? Secondi? O giorni? Come mai all'una di notte del 3/5/2013 la ciminiera fumava abbodantemente, come visibile nelle foto? Se l'incidente è avvenuto alle 18 del 2, come mai dopo 7-8 ore la ciminiera fumava ancora?

È proprio il caso di dire "molto fumo e poco arrosto".

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