Inceneritore fermo dopo le fumate del 2-3 maggio 2013?

Parrebbe che l'inceneritore sia fermo dopo le fumate bianche e nere della notte fra 2 e 3 maggio: nessun fumo al camino. Va evidenziato che i fumi possono apparire poco visibili se sono ad alta temperatura, in quanto il vapore in essi contenuto non condensa e dunque risulta visibile quasi solo un tremolio "di calore" alla testa della ciminiera e non il comune piennacchio vaporoso.

Tuttavia, negli ultimi giorni, nulla di tutto ciò è visibile: nè vapori, nè calore, nè nulla.

Che ci sia stato un qualche problema nella notte fra il 2 e 3 maggio? Appena partito, già un incidente con sforamento delle emissioni e danni alla "linea fumi"? Perchè i fumi erano prima bianchi e polverosi, e poi neri? Perchè ora l'impianto sembra spento? Dubbi ed ipotesi legittime.

È noto che l'avvio "entro il 30 aprile" era uno spettacolino organizzato con l'unico scopo burocratico di ottenere i "certificati verdi" (forse la magistratura dovrebbe verificare la sussistenza dei requisiti...). In realtà l'inceneritore è ancora un cantiere, ed i conferimentidi rifiuti avvengono in una situazione molto precaria, pertanto è lecito ipotizzare qualche "problema".

Che ci sia stata troppa fretta di "far partire" l'impianto? Saremmo curiosi di conoscere la reale situazione e le cause delle fumate "colorate" (sicuramente non "benefiche") del 2-3 maggio per dissipare i nostri legittimi dubbi.

Confidiamo in chiarimenti da parte di TRM, del Comitato Locale di Controllo, dell'ARPA e delle Istituzioni.

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